Qui sotto troverai tre tra i monumenti più importanti della città di Napoli.
Castel dell’Ovo è il castello più antico di Napoli e sorge sull’isolotto di Megaride, oggi collegato alla terraferma tramite un ponte che conduce al Borgo Marinari. La sua posizione offre uno dei panorami più suggestivi del Golfo di Napoli.
Le origini del luogo risalgono all’epoca greca, quando – secondo la leggenda – approdò la sirena Partenope. In epoca romana qui si trovava una lussuosa villa appartenuta a Lucio Licinio Lucullo. La struttura attuale si sviluppò nel Medioevo con Normanni, Svevi, Angioini e Aragonesi. Nel corso dei secoli fu anche luogo di prigionia per figure illustri.
Il nome deriva dalla leggenda secondo cui il poeta Virgilio avrebbe nascosto nei sotterranei un uovo magico, la cui rottura avrebbe portato sfortuna alla città. Oggi il castello è uno dei simboli più iconici di Napoli.
Il Maschio Angioino, noto anche come Castel Nuovo, è uno dei castelli più rappresentativi di Napoli. La sua costruzione iniziò nel 1279 sotto Carlo I d’Angiò, che lo volle come nuova sede reale.
Una delle sue caratteristiche più celebri è l’imponente Arco di Trionfo rinascimentale, aggiunto dagli Aragonesi nel Quattrocento. Il castello ha ospitato re, artisti, poeti e ha avuto un ruolo centrale nella storia politico-militare della città.
Oggi il Maschio Angioino ospita eventi culturali e parte del Museo Civico.
Castel Sant’Elmo domina la città dall’alto della collina del Vomero. La sua forma stellare lo rende facilmente riconoscibile e ne testimonia la funzione militare.
Il castello esisteva già nel Medioevo, ma fu ampliato nel Cinquecento dagli Spagnoli. Dalla sua terrazza si gode uno dei panorami più spettacolari sull’intero Golfo di Napoli.
Oggi ospita mostre, eventi culturali e il Museo del Novecento di Napoli.